Don Andrea Gallo
(Comunità di San Benedetto al Porto a Genova)
(Comunità di San Benedetto al Porto a Genova)
Demoni & Miti
Diciamo anzitutto l'essenziale: la demonizzazione delle droghe, di ogni droga, è, come ogni altra demonizzazione, un inganno; un inganno funzionale alla sua mitizzazione. Inoltre chi demonizza una sostanza finisce inevitabilmente per perseguitare chi la usa. (...)
Il malessere della normalità
L'orientamento proibizionista si regge sul malessere della normalità e, più in particolare, sulla sua instancabile riproduzione. E' uno degli snodi culturali di questa cinica industria che s'incarica di tradurre il malessere delle persone in un mercato nero. (...)
Legalizzare tutte le droghe
(...) L'assunto da cui ci muoviamo per porre la questione della legalizzazione di tutte le droghe può essere formulato come segue: eliminare il fenomeno, come predicano i proibizionisti, è un proposito irrealistico sul piano pratico e quantomeno discutibile sul piano etico. E' un fatto acclarato che la diffusione di stupefacenti e le tossicodipendenze non sono state in alcun modo arginate dalla repressione. Basti pensare alla forte diversificazione del mercato che si è verificata con l'introduzione delle droghe di sintesi e in particolare dell'ecstasy.
Si tratta allora di cambiare rotta e puntare al controllo e al governo del fenomeno.
Siamo infatti convinti, dopo trent'anni di presenza sul territorio, che le droghe non sono vietate perché fanno male, ma fanno male perché sono vietate. Per non dire che quelle che fanno più male di tutte (àlcol, psicofarmaci, antidepressivi) non sono affatto proibite ed anzi alcune godono del monopolio dello stato. (...)
Brani tratti da: "Il cantico dei drogati" - Don Andrea Gallo
Edizioni SENSIBILI ALLE FOGLIE Coop.a.r.l., 2005